SVILUPPO: Nuova legge Usa per cancellare i debiti

WASHINGTON, 14 maggio 2004 (IPS) – Alcuni legislatori statunitensi stanno studiando un nuovo progetto di legge per cancellare completamente il debito dei paesi più poveri del mondo con il Fondo Monetario Internazionale (FMI)

La cosiddetta “Legge del Giubileo” richiederebbe uno sforzo congiunto del Tesoro statunitense (Usa) e di donatori multilaterali per raggiungere la cancellazione del 100 per cento del debito di 50 paesi, quasi tutti africani, latinoamericani e asiatici.

Il FMI dovrebbe finanziare il debito utilizzando le sue stesse risorse, senza imporre condizioni aggiuntive ai paesi debitori.

L’iniziativa legislativa “segna una svolta”, ha commentato Marie Clarke, coordinatrice nazionale della rete Giubileo/Stati Uniti, una coalizione di gruppi d’attivisti che promuove l’annullamento del debito dei paesi più poveri e sostiene il progetto.

“La cancellazione dei debiti con il FMI eliminerebbe un grosso ostacolo allo sradicamento della povertà e alla crescita economica in Asia, Africa e America Latina, e permetterebbe a questi paesi di investire le loro risorse in assistenza sanitaria, educazione e riduzione della povertà”, ha aggiunto.

Il progetto deve essere comunque approvato da commissioni della Camera dei rappresentanti prima di diventare legge.

“Il movimento Giubileo ci ha aperto gli occhi davanti al fatto che paesi come lo Zambia, la Tanzania e il Nicaragua spendono più nella gestione del debito che in salute ed educazione messe insieme”, ha dichiarato la rappresentante Maxine Waters, una dei cinque legislatori che hanno appoggiato la proposta.

Clarke ha sottolineato che l’approvazione del progetto darebbe un forte segnale agli altri governi occidentali: “I paesi europei potrebbero seguire l’esempio degli Stati Uniti e chiedere la cancellazione totale del debito da parte del FMI”, ha detto.

Gli Stati Uniti sono i principali azionisti di FMI e Banca Mondiale, le due istituzioni create nella conferenza di Bretton Woods dopo la seconda guerra mondiale.

Nei prossimi mesi, gli attivisti di Giubileo esorteranno altri membri del Congresso legislativo a sostenere la proposta, e a prenderla in esame nel prossimo autunno, in tempo per gli incontri annuali di FMI e Banca Mondiale.

I gruppi contrari al debito affermano che i paesi poveri stanno affrontando la crisi più grave dei nostri tempi quanto a sanità pubblica ed educazione, e che senza il condono totale del debito, epidemie come l’HIV/Aids, associate alle carenze nei servizi sociali, continueranno ad uccidere milioni di persone in quei paesi.

L’introduzione del progetto di Legge Giubileo da parte di legislatori del Partito repubblicano al governo e del Partito democratico all’opposizione, ha coinciso con il vertice della scorsa settimana del Gruppo degli otto (G-8) paesi più industrializzati del mondo, svoltosi in un’isola dello Stato della Georgia, Usa.

I capi di Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Francia, Italia, Germania, Giappone e Russia dovrebbero discutere il tema dell’onere del debito per i paesi poveri, anche se la priorità dell’incontro sarà la sicurezza mondiale.

La Gran Bretagna ha proposto di estendere il programma di sgravio del debito di Banca Mondiale e FMI, conosciuto come iniziativa per i Paesi poveri fortemente indebitati (HIPC la sigla inglese), a paesi che non hanno beneficiato del programma.

La HIPC fu creata nel 1997 con l’intento di ridurre il peso del debito dei paesi meno sviluppati del mondo.

Il Movimento mondiale per lo sviluppo (WDM), un gruppo membro di Giubileo, ritiene che l’iniziativa sia “uno strumento in più con cui FMI e Banca Mondiale esercitano la loro influenza sulle economie” dei paesi poveri e indebitati.

In cambio dell’estinzione del debito, le istituzioni di Bretton Woods realizzerebbero interventi politici in tema di deregolamentazione, privatizzazione, licenziamenti, congelamento dei salari e riduzione del sostegno statale al settore agricolo. Queste politiche sono state finora un “completo fallimento”, ha affermato il WDM.

L’appello di Giubileo per la cancellazione completa del debito ha il sostegno della Chiesa Cattolica e di altri gruppi religiosi: questi hanno spiegato al Congresso statunitense che il pagamento del debito toglie il cibo di bocca ai più poveri e che, per causa sua, direttamente o indirettamente, muoiono ogni giorno 19.000 bambini nei paesi meno sviluppati del mondo.

La federazione dei gruppi chiedeva lo sgravio del debito entro il 2000, che non ha ottenuto.

L’Antico Testamento stabilisce che in occasione del Giubileo, che si celebra ogni 50 anni, si deve proclamare la libertà di tutti gli abitanti, restituire a ciascuno le sue proprietà e non recarsi danno l’uno con l’altro. Secondo la tradizione biblica, dovrebbe essere “un anno di riconciliazione in cui siano condonati i debiti, liberati gli schiavi e spartite le terre”.