RIO DE JANEIRO, 28 maggio 2004 (IPS) – I brasiliani spendono in tabacco quasi il doppio dell’importo destinato all’acquisto di libri e periodici, secondo uno studio sui bilanci familiari diffuso a metà maggio dall’Instituto Brasileño de Geografía y Estadística (IBGE)
La spesa per il tabacco raggiunge i 10,20 reales (3,30 dollari) al mese, in media per ogni famiglia, mentre si spendono 5,81 reales (1,87 dollari) per le pubblicazioni.
La ricerca, che l’ente statistico conduce dal 1974, mostra le variazioni nel profilo della spesa familiare. I dati indicano una crescente insufficienza delle entrate.
Un totale di 85 per cento delle famiglie intervistate ha segnalato che il reddito mensile si esaurisce prima della fine del mese, e il 27,14 per cento deve affrontare “molte difficoltà” per riuscire a pagare tutto. Il dato si riferisce al crescente indebitamento dei gruppi familiari.
Trenta anni fa, le spese ordinarie, per alloggio, alimentazione, salute e obblighi fiscali, ammontavano al 79,86 per cento del bilancio familiare. L’anno scorso sono saliti al 93,26 per cento.
Si è prodotto, di conseguenza, un calo degli investimenti in immobili e altri beni patrimoniali a meno di un terzo rispetto al livello del 1974.
D’altra parte, negli ultimi trent’anni ci sono stati forti cambiamenti nelle abitudini alimentari dei brasiliani. Il consumo di riso e fagioli, alimenti quotidiani in passato, è diminuito rispettivamente del 46 e del 37 per cento.
Alcune variazioni hanno accompagnato l’impoverimento della popolazione negli ultimi vent’anni: il latte, che aveva raggiunto un consumo individuale di 62,4 chilogrammi l’anno nel 1987, è sceso a 38 chili nel 2003.
È invece molto aumentato il consumo di yogurt, bibite non naturali, alimenti preparati industrialmente e, soprattutto, acqua minerale.
Gli acquisti di acqua minerale sono passati da 0,3 chilogrammi a persona nel 1974 a 18,5 nel 2003, riflettendo la sfiducia della gente nel servizio – privatizzato – di acqua potabile.
La ricerca sul bilancio familiare in Brasile orienta le misurazioni dell’inflazione e le politiche pubbliche, perciò viene costantemente aggiornata. Lo studio è stato realizzato nei bienni 1974-1975, 1987-1988 e 2002-2003.