INTERVISTA: Le cooperative, "un modello di impresa indispensabile"

NAZIONI UNITE, 4 novembre 2011 (IPS) – Con 800 milioni di raggruppamenti in oltre 100 paesi, il sistema solidale del settore delle cooperative ha assunto un ruolo significativo a livello globale. Come riconoscimento del suo contributo all’economia mondiale, le Nazioni Unite hanno lanciato a fine ottobre l’Anno Internazionale delle Cooperative, che si celebrerà nel 2012.

Sudeshna Sarkar/IPS Sudeshna Sarkar/IPS

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Una cooperativa, secondo la definizione delle Nazioni Unite, è “un’associazione autonoma di persone che si uniscono volontariamente per soddisfare i propri bisogni economici, sociali e culturali e le proprie aspirazioni attraverso la creazione di un'impresa a proprietà comune, controllata democraticamente”.

Le cooperative possono svolgere un ruolo importante nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDG) delle Nazioni Unite entro il 2015, sostengono gli esperti. L’anno Internazionale delle Cooperative 2012: le imprese cooperative costruiscono un mondo migliore”, promosso dall’ONU e dal Comitato per la Promozione e l’Avanzamento delle Cooperative (COPAC), punta ad una maggiore sensibilizzazione sul lavoro delle cooperative, a rinforzare la loro influenza sulla società e ad incentivare il dibattito sul tema tra i 193 stati membri del forum mondiale.

L’iniziativa, finanziata dalle organizzazioni partecipanti, prevederà conferenze, seminari, laboratori, pubblicazioni e proiezioni di filmati.

La partecipazioni degli stati membri è fondamentale, poiché uno degli obiettivi è esortare i governi a elaborare politiche e leggi che favoriscano la formazione e la crescita delle cooperative. Alcuni stati membri hanno istituito comitati nazionali per coordinare gli eventi a livello locale, e riuniscono gruppi impegnati su diversi fronti, tra cui cooperative, media, agenzie di sviluppo e Ong.

José Domingo Guariglia, corrispondente di IPS, ha intervistato Felice Llamas, coordinatrice della Divisione Politiche Sociali e Sviluppo delle Nazioni Unite sul ruolo delle cooperative nello sviluppo socioeconomico.

Seguono alcuni estratti dell’intervista.

Q: Perché è importante avere un Anno Internazionale delle Cooperative?

R: Le Nazioni Unite scelgono questo tipo di iniziative per richiamare l’attenzione sui grandi problemi e invitare all’azione su questioni o preoccupazioni di importanza mondiale.

In questo caso, l’Anno Internazionale delle Cooperative (IYC, nell’acronimo inglese) darà risalto al contributo delle cooperative allo sviluppo socioeconomico globale, su cui l’Onu spera di contribuire ad aumentare la consapevolezza. L’IYC cerca inoltre di promuovere la crescita delle cooperative come modello di impresa fondamentale per lo sviluppo.

Q: Quali sono le caratteristiche o i principi che definiscono una cooperativa?

R: Le cooperative sono imprese economiche gestite dagli stessi membri, e organizzazioni di mutua assistenza che ricoprono un ruolo importante nel miglioramento delle condizioni socioeconomiche dei loro membri e comunità locali.

Mutua assistenza, responsabilità sociale ed uguaglianza, approccio partecipativo e democratico e attenzione alla comunità, sono alcuni dei valori e principi alla base delle cooperative. Attraverso la loro adesione a principi in linea con il bene comune, contribuiscono alla coesione e all’integrazione sociale, così come al benessere dell’intera società.

Q: Lo slogan dell’Anno Internazionale delle Cooperative è “Le cooperative costruiscono un mondo migliore”. In che modo possono farlo?

R: Le cooperative creano, migliorano e tutelano il lavoro e il reddito dei propri membri e contribuiscono alla riduzione della povertà, oltre a sostenere e a promuovere le piccole e medie imprese in diversi settori.

Come imprese incentrate sulle persone, le cooperative favoriscono la coesione e l’inclusione sociale. Con il loro approccio partecipativo e democratico, conferiscono un maggiore potere alle donne, ai disabili, agli anziani e ai popoli indigeni, promuovendo una società integrata. Tutti questi fattori possono aiutare a costruire un mondo migliore.

Oggi il mondo deve fare i conti con sistemi finanziari instabili e una crescente insicurezza alimentare, una sempre maggiore disuguaglianza, rapidi cambiamenti climatici e degrado ambientale. Le cooperative offrono un modello di impresa indispensabile per vincere le sfide attuali.

Q: Le cooperative operano in genere a un livello locale e molto ristretto. Crede che le cooperative possano contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio dell’Onu?

R: Le cooperative possono avere un ruolo importante. Conosciamo cooperative che contribuiscono efficacemente a ridurre la povertà e a creare posti di lavoro. Sono entità che danno lavoro a più di 100milioni di persone nel mondo. Le 300 più grandi cooperative nel mondo registrano da sole un fatturato totale di 1,1 trilioni di dollari.

In molte parti del mondo, le cooperative di lavoratori, cooperative casearie e agricole migliorano il sostentamento dei propri membri. Le cooperative agricole hanno un ruolo importante nella produzione e distribuzione delle forniture alimentari, migliorando la sicurezza alimentare.

Per di più, le cooperative rafforzano le economie locali e regionali. Essendo gestite dai loro stessi membri, una parte notevole dei profitti rimane in ambito locale, sostenendo altre imprese locali e generando entrate fiscali per la comunità.

È importante anche il fatto che molte cooperative destinano parte delle loro entrare a progetti locali come scuole o infrastrutture sanitarie. Anche se gli MDG sono obiettivi mondiali, operando localmente le cooperative contribuiscono al loro raggiungimento.

Q: Le Nazioni Unite hanno dato il giusto sostegno alle cooperative nel mondo?

R: Da molti anni le Nazioni Unite promuove le cooperative e riconosce il loro contributo all’agenda Onu dello sviluppo. Al Vertice Mondiale per lo Sviluppo Sociale tenutosi a Copenaghen nel 1995, è stato riconosciuto il ruolo delle cooperative e il loro approccio incentrato sulla persona nello sviluppo socioeconomico.

Le Direttive Onu del 2001 e la Raccomandazione 193 dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro del 2002 sulla promozione delle cooperative sono state guide utili per la formazione delle cooperative: meccanismi che possono incoraggiare i governi a fornire un ambiente adatto ed equilibrato perché le cooperative possano competere alla pari con le altre imprese.

Nel 2012, L’IYC darà visibilità alle cooperative e metterà in rilievo il loro contributo alla società. Le Nazioni Unite cercano di dare un maggiore sostegno per favorire e migliorare la collaborazione internazionale e regionale tra le cooperative.

Inoltre, speriamo che permetterà di promuovere un dialogo efficace tra governi, movimento cooperativo, università e altri attori per individuare strategie e priorità per un piano d’azione che continui oltre il 2012. © IPS