IPS Inter Press Service Agenzia Stampa

CILE: Donne e lavoro

SANTIAGO DEL CILE, 21 giugno 2004 (IPS) – La partecipazione delle donne nella forza-lavoro del Cile è aumentata dal 33 al 36 per cento nell’ultimo anno, ha riferito l’Instituto Nacional de Estadísticas (INE)

La forza-lavoro femminile ha occupato il 79 per cento dei nuovi 81.000 posti di lavoro creati tra il marzo del 2003 e il marzo di quest’anno.

Sono 1.861.101 le donne che hanno un impiego remunerato, su una forza-lavoro complessiva di 6,1 milioni di persone, in questo paese di 15 milioni di abitanti.

L’incremento della partecipazione occupazionale femminile è da attribuirsi alla crescita economica, accompagnata da offerte di impieghi di migliore qualità e da un calo delle attività precarie, ha dichiarato al quotidiano “La Tercera” Mariana Schkolnik, capo del Centro Studi del Ministero del lavoro.

“La riduzione della precarietà è legata ad un aumento del salario reale dei lavoratori occupati in modo più formale” e questo – ha sottolineato – stimola l’inserimento delle donne nel mondo del lavoro.

C’è poi un’apertura dei datori di lavoro nei confronti dell’offerta di lavoro femminile, che si somma a fattori strutturali, come l’aumento della scolarizzazione e l’accesso a un maggiore livello di formazione delle donne.

La perdita di dinamismo nelle economie latinoamericane della fine degli anni ’90 e inizio del 2000 si è tradotta, nel caso del Cile, in un aumento della disoccupazione di circa il 10 per cento della popolazione attiva, favorendo la creazione di impieghi secondari e precari, occupati soprattutto dalle donne.

A marzo, la disoccupazione ha raggiunto l’8,1 per cento. Le proiezioni ufficiali segnalano che quest’anno scenderà fino a circa il 7 per cento, mentre il prodotto interno lordo crescerà del 4 per cento.

Su 1,86 milioni di donne che lavorano in Cile, 1,16 milioni sono dipendenti in stabilimenti industriali e di servizi pubblici e privati; 401.000 sono lavoratrici autonome, 311.000 impiegate come personale domestico e il resto imprenditrici.