DIRITTI: Europa, aumentano antisemitismo e islamofobia

WASHINGTON, 22 settembre 2008 (IPS) – Antisemitismo e islamofobia sono aumentati in Europa negli ultimi quattro anni. Queste le conclusioni di un sondaggio pubblicato a Washington martedì scorso dal Pew Research Centre.

Anche se in tutta Europa l’atteggiamento nei confronti dei musulmani è sostanzialmente più negativo di quello manifestato verso gli ebrei, il sentimento antiebraico è aumentato costantemente in cinque dei sei paesi esaminati dal Pew Global Attitudes Project (PGAP).

L’intensificarsi del sentimento antiebraico è stato particolarmente pronunciato in Spagna. Nel 2005, il 21 per cento delle persone intervistate ha dichiarato di avere un’opinione negativa degli ebrei. La percentuale è salita al 46 per cento nel 2008, di poco inferiore al 52 per cento degli spagnoli che hanno detto di avere un’idea sfavorevole dei musulmani.

”In Europa aumenta l’atteggiamento etnocentrico”, si osserva in un’analisi affiancata all’inchiesta. “Sempre più persone in diversi grandi paesi europei dicono di avere un’opinione negativa degli ebrei; e anche il parere sui musulmani, già nettamente più negativo, è peggiorato rispetto a diversi anni fa”.

L’inchiesta evidenzia che l’opinione ostile su musulmani ed ebrei in Europa occidentale è maggiore tra le persone più anziane, tra quelle con minore istruzione, e tra chi si identifica politicamente con la destra.

Il sondaggio, i cui risultati sono stati diffusi in una serie di rapporti negli ultimi tre mesi, ha interrogato i cittadini di sei nazioni europee – Gran Bretagna, Francia, Germania, Polonia, Russia e Spagna – e degli Stati Uniti sull’atteggiamento nei confronti di ebrei e musulmani.

È emerso che, sui sette paesi osservati, i pregiudizi contro i due gruppi sono inferiori in Stati Uniti e Gran Bretagna.

Negli Usa, per esempio, solo il sette per cento degli intervistati ha dichiarato di avere un’opinione negativa degli ebrei, meno dell’otto per cento di quattro anni fa. In Gran Bretagna, il sentimento antisemita è rimasto inalterato – il nove per cento dei britannici ha una visione negativa degli ebrei.

Il sentimento antimusulmano è notevolmente diminuito negli Usa nello stesso periodo – il 31 per cento degli intervistati americani aveva dichiarato nel 2004 di avere un’idea sfavorevole dei musulmani; una percentuale scesa quest’anno a 23. D’altra parte, in Gran Bretagna l’islamofobia è aumentata nello stesso periodo dal 18 al 23 per cento.

Negli altri cinque paesi esaminati, l’antisemitismo è aumentato negli ultimi quattro anni: in Francia, il sentimento antiebraico è cresciuto dall’11 al 20 per cento; in Germania, dal 20 al 25 per cento; in Russia, dal 25 al 34 per cento; e in Polonia, dal 27 al 36 per cento, secondo quanto emerge dal sondaggio, che ha registrato il maggiore aumento in Spagna, tra il 2005 e il 2006 (dal 21 al 40 per cento).

L’opinione negativa dei musulmani nei cinque paesi è molto più diffusa rispetto a quella nei confronti degli ebrei.

Con circa il 50 per cento, il sentimento antimusulmano è più diffuso in Spagna, Germania e Polonia; dove la Spagna è in cima alla lista – il 52 per cento degli intervistati ha un’opinione sfavorevole dei musulmani – anche se si osserva un calo rispetto al 61 per cento del 2006.

Anche in Germania il sentimento anti-islamico è lievemente diminuito rispetto al 2006 – dal 57 al 50 per cento; mentre in Polonia, l’intensificarsi del sentimento antimusulmano è aumentato sensibilmente – dal 30 per cento del 2005 al 46 per cento la scorsa primavera. L’opinione dei francesi ha avuto un andamento simile: nel 2004, il 29 per cento degli intervistati ha dichiarato di avere un’idea negativa dei musulmani; una percentuale che è salita al 38 per cento la scorsa primavera.

In Russia, il sentimento antimusulmano è diminuito negli ultimi quattro anni – dal 37 al 32 per cento.

Tra le persone intervistate in Francia, Germania e Spagna, il sondaggio ha rilevato pregiudizi un po’ meno diffusi tra i minori di 50 anni che tra i più anziani. Quindi, il 41 per cento degli intervistati con meno di 50 anni nei tre paesi ha dichiarato di avere un’opinione negativa dei musulmani, e il 41 per cento degli intervistati con più di 50 anni condivide la stessa idea. Quanto al sentimento antisemita, le percentuali sono rispettivamente del 25 e del 30 per cento.

Il livello di istruzione è poi ancora più significativo nell’incidenza del pregiudizio. Tra coloro che non hanno ricevuto un’educazione universitaria, il 50 per cento ha un’opinione anti-musulmana. In contrasto, il 37 per cento delle persone con educazione universitaria si è dichiarato islamofobico. I dati rispettivi tra gli intervistati con un’educazione universitaria che hanno opinioni antisemite sono il 31 e il 20 per cento.

I pregiudizi sono più forti nella destra che nel centro o a sinistra dello spettro politico. Il cinquantasei per cento degli intervistati che si identifica con la destra ha dichiarato di avere una visione negativa dei musulmani, mentre il 34 per cento degli ebrei. Il quarantadue per cento delle persone che si definiscono di sinistra ha ammesso di avere idee anti-islamiche; e il 28 per cento antisemite.